La materia e l'elettricità

22.09.2012 16:04

Già i Greci sapevano che l'ambra strofinata con un panno asciutto di lana acquista la capacità di attrarre corpi; questo fenomeno fu studiato poi da  V.Gilbert. Da ciò si può dedurre che esistono due stati elettrici: positivo (+) e negativo (-).

I corpi si dividono in:

-conduttori se consentono il pasaggio dell'elettricità, ad esempio i metalli

-coibenti o isolanti se trattengono l'elettricità e non consentono il passaggio di essa.

Se due corpi si attraggono hanno carica elettrica opposta, mentre se si respingono hanno carica elettrica uguale. La forza con cui si attraggono/respingono è data dalla legge di Coulomb:

F = k \frac {|q_1| |q_2|}{d^2}

Un corpo che possiede lo stesso numero di cariche di segno opposto è elettricamente neutro, come la materia in condizioni naturali.

concetto di campo di forza: 

il campo è una porzione dello spazio entro la quale agiscono forze di un dato tipo; se le forze sono di natura elettrica allora il campo è magnetico, se sono di natura gravitazionale allora il campo è gravitazionale, se sono di natura magnetica allora il campo è  magnetico. Ogni campo è caratterizato da linee di forza o linee di campo, ovvero curve ideali in cui la direzione del campo vettoriale è tangente ad ogni punto.