Mutazioni genetiche

30.04.2013 18:34

Uscendo un po' dal programma scolastico oggi si parla di mutazioni genetiche provocate dalla bomba atomica...

 

La bomba atomica o bomba A è un'arma di distruzione di massa, un ordigno esplosivo, appartenente al gruppo delle armi nucleari, la cui energia è prodotta dalla reazione nucleare a catena incontrollata difissione nucleare, cioè la divisione, spontanea o indotta, del nucleo atomico di un elemento pesante in due o più frammenti. Le esplosioni più "famose" di queste bombe furono quelle Hiroshima e Nagasaki nell'agosto del 1945. Queste esplosioni causarono innumerevoli mutazioni genetiche a tutti coloro che sopravissero agli effetti immediati dell'esplosioni. Infatti le bombe atomiche emettono grandi quantità di radiazioni che provocano danneggiamenti alle cellule, alterazioni del sangue e dei tessuti. Nel giro di pochi giorni tutte le persone che si trovavano a meno di un chilometro dall'epicentro morirono, chi sembrava non essere stato contagiato presentò i sintomi poco dopo e morì nel giro di pochi mesi.

 

Quali sono le maggiori manifestaioni patologiche ?

1 sterilità e impotenza
2 cataratte e cecità
3 danni al sangue
4 produzione di tumori maligni
5 danni sullo sviluppo infantile
6 danni sul feto

 

Queste sono tanto più gravi quanto è maggiore il tempo in cui si rimane esposti alle radiazioni.

 

Ma esattamente che cos'è questa radioattività?

 

La radioattività emessa dall'esplosione di una bomba atomica si suddivide in due categorie: la radioattività iniziale e quella residua.La separazione convenzionale di queste due forme di radioattività è fondata sul fatto che la radioattività iniziale viene emessa nel giro di un minuto primo. Tutte le radiazioni, emesse dopo che sono trascorsi 60 secondi dall'esplosione, formano la radioattività residua.La misura della radioattività è fondata sull'effetto ionizzante, l'unità di misura è il roentgen ( simbolo r) che corrisponde all'ammontare di raggi gamma o di raggi X che produce in centimetro cubico d'aria secca alla temperatura di 0°C e alla pressione di 1 atm, un numero di ioni tali da equivalere all'unità di carica elettrostatica, vale a dire 2.08x109 ioni dell'uno e dell'altro segno.

Per quanto riguarda l'effetto globale che le radiazioni possono avere sull'uomo, occorre fare alcune precisazioni.Prima di tutto è necessario stabilire il tempo entro cui si riceve una certa dose; per esempio 100 roentgen in molti anni non producono effetti dannosi; ma la stessa quantità somministrata in un giorno o in un minuto provoca già notevoli alterazioni del sangue. La seconda precisazione da fare è che, mentre si possono tollerare anche migliaia di roentgen di radioattività se questa viene assorbita da un tratto limitato del corpo, è sufficiente un'esposizione a 600 roentgen di tutta la superficie corporea perché l'individuo muoia.

 

QUI e QUI i siti dove ho trovato queste info:)